29-07-2015 – È prevista per settembre l’inaugurazione del nuovo stabilimento Ferrero nella città di Hangzhou in Cina, che va ad affiancarsi a quello già attivo a Shangai.
Lo ha confermato Francesco Paolo Fulci, presidente del Gruppo, nel corso del secondo convegno “Italia-Cina. Diplomazia culturale e industrie creative” che si è tenuto ad Expo Milano il 22 luglio.
La conferenza, che ha avuto l’obiettivo di sottolineare l’importanza della cooperazione culturale ed economica tra Italia e Cina, ha visto la partecipazione di numerose personalità istituzionali di entrambi i Paesi e ha portato alla firma di quattro accordi nei settori della cultura, del cibo e della tv, audiovisivo e sport. Inoltre è stato siglato un memorandum tra il porto di Venezia e il maggior porto commerciale della Cina per la nascita di una piattaforma internazionale delle città della Via della Seta.
Partendo da queste premesse e dai rapporti già consolidati tra i due Paesi, il nuovo stabilimento Ferrero si pone a simbolo di quanto possa essere realizzato dall’imprenditoria italiana nel Paese orientale a noi più legato per turismo e cultura. Basta pensare al numero elevato di studenti cinesi nelle nostre università e ai turisti cinesi che vengono a visitare l’Italia ogni anno: oltre 50.000 i primi; circa due milioni i secondi.
Francesco Paolo Fulci, nel parlare del trend di crescita di Ferrero in Cina a partire dagli anni ’80 ad oggi, ha sottolineato il ruolo che l’azienda di Alba svolge nel creare posti di lavoro (800 nella fabbrica di Shangai e previsti 400 nella nuova di Hangzhou) e nell’impegnarsi nel sociale attraverso iniziative volte a migliorare le condizioni di vita dei bambini cinesi.
