La società stima che il passaggio al 100% di rPET ridurrà di oltre 70.000 tonnellate l’uso di plastica vergine e di circa il 40% per bottiglia le emissioni di carbonio.
Nel 2018, la società aveva annunciato che avrebbe raggiunto il 50% di utilizzo di rPET in tutta l’UE entro il 2030, obiettivo già raggiunto per il 30% con una significativa accelerazione del percorso.
Nel 2021 saranno Germania, Polonia, Romania, Grecia e Spagna a passare al 100% di rPET, mentre nel 2022 sarà la volta di Francia, Gran Bretagna, Belgio e Lussemburgo. In Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio e Lussemburgo l’impegno non includerà solo i marchi Pepsi, ma tutte le bevande analcoliche, come 7Up, Mountain Dew e Lipton Ice Tea.
Sebbene il riciclaggio sia una parte importante nell’affrontare il problema dei rifiuti di plastica, PepsiCo è consapevole che si tratta solo di una parte della soluzione. Per questo motivo sta operando su più fronti cercando di ridurre la quantità di imballaggi che utilizza e reinventarli attraverso innovazioni, come la ricerca di nuovi materiali che ha già dato vita alla prima bottiglia di carta completamente riciclabile al mondo, realizzata attraverso il consorzio Pulpex, o ulteriori investimenti in SodaStream per eliminare 67 miliardi di bottiglie di plastica monouso a livello globale entro il 2025.
Silviu Popovici, CEO di PepsiCo Europe, ha dichiarato: “Siamo impegnati in un’azione immediata per affrontare la sfida dei rifiuti di plastica. A partire da questi nove mercati, stiamo lavorando per utilizzare plastica riciclata al 100% nelle nostre bottiglie per bevande, in modo da ridurre al minimo il nostro utilizzo di imballaggi vergini a base di combustibili fossili. Cercheremo anche di andare oltre e più velocemente in altri mercati europei dove le condizioni lo consentono. La collaborazione tra tutte le parti interessate in tutta l’UE è fondamentale per questo problema. Dobbiamo progettare imballaggi in modo che siano riciclabili, ridurre la quantità di imballaggi che utilizziamo e facilitare il riciclaggio per i consumatori”.