Con vendite record per 548 milioni di euro (+15,6% rispetto al 2018), dei quali 20 milioni realizzati in Italia, il Gruppo BRITA chiude con successo il 2019 e mantiene il focus sui suoi punti di forza: espansione, innovazione e sostenibilità. I prodotti domestici (caraffe, bottiglie, filtri e sistemi collegati al rubinetto) rappresentano il 69% delle vendite totali del gruppo, mentre il segmento della Filtrazione Professionale (con soluzioni per il settore HoReCa e Vending) e dei Dispenser Professionali è di conseguenza il rimanente 31%.
Il Piano strategico “BRITA2020” aveva come obiettivo quello di passare da un’azienda centrata sull’Europa a un’azienda veramente globale: “E siamo riusciti a farlo“, spiega Markus Hankammer, CEO del Gruppo “incrementando la nostra leadership in EMEA, costruendo una seconda casa in Asia (Giappone, Taiwan, Cina, Hong Kong e Corea del Sud, e da ultimo entrando nel subcontinente Indiano), muovendo infine i primi passi in Nord America“.
IL GRUPPO BRITA IN ITALIA
Nel 2019 il Gruppo BRITA ha inaugurato il nuovo plant di Arsago Seprio (VA): un importante investimento in Italia, in un sito produttivo che da ora fino ai prossimi anni sempre più vedrà concentrata la produzione dei Professional Dispenser a marchio BRITA.
Guardando al mercato Italiano, il 2019 è risultato un anno di forte crescita in entrambe i settori, consolidando un risultato da record poco superiore ai 20 milioni di fatturato netto. La Divisione Professional Filters ha superato i 10 milioni di fatturato (stabilendo ancora una volta il proprio miglior risultato); ma è la Divisione Consumer ad aver avuto una crescita dirompente come non si vedeva da almeno 10 anni, tornando anch’essa a superare i 10 milioni di fatturato.
Il 2020, nonostante le grandi difficoltà legate all’emergenza Covid, sta registrando un ulteriore segno positivo: la crescita del Q1
Lorenzo Sarvello, Direttore Generale di BRITA Italia, afferma che: “il lavoro del team svolto in questi ultimi 3 anni sta ripagando i nostri sforzi nel rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel mondo della filtrazione. Siamo oramai arrivati a distribuire il triplo delle caraffe che solo vendevamo nel 2017, con scelte coraggiose in ambito distributivo, puntando sui canali sempre più vicini ai consumatori e con una comunicazione sempre più volta ad aumentare la nostra responsabilità nel campo della sostenibilità. Oggi è fondamentale che ciascuno faccia la propria parte nel prendersi cura dell’ambiente evitando sprechi e inquinamento. In Italia la crescita del consumo di acqua filtrata mostra una sempre maggior sensibilità, in linea con il nostro nuovo claim: BRITA, L’acqua buona è di casa“.
Il canale professionale viceversa, fortemente orientato all’ HoReCa e al settore vending, sta ovviamente risentendo degli effetti del lock-down. Lorenzo Sarvello aggiunge: “Durante il periodo di chiusura abbiamo intensificato la partnership coi nostri principali clienti investendo in formazione diffondendo così maggior cultura sui benefici della filtrazione dell’acqua. Per la riapertura abbiamo condiviso indicazioni sulle misure necessarie per essere sicuri di ripartire con la miglior acqua possibile, rispettando tutte le normative vigenti e senza appesantire il conto economico già fin troppo depresso della filiera distributiva, dai produttori fino agli utilizzatori finali“.
IL GRUPPO BRITA E LA SOSTENIBILITÀ
Relativamente alla Corporate Social Responsibility, BRITA ha ampliato la partnership con Whale and Dolphin Conservation (WDC), leader a livello mondiale, per la protezione di balene e delfini, rafforzando ancora di più l’immagine di BRITA come azienda sostenibile, attraverso la campagna “less plastic is more”, promuovendo una serie di misure per combattere gli innumerevoli rifiuti di plastica presenti nel nostro ambiente, in particolare per evitare i rifiuti di plastica e proteggere gli oceani.
“Comunicare, informare e sensibilizzare sono le nostre tre dimensioni principali“, afferma Sabine Rohlff, direttore del gruppo Corporate Communications presso BRITA.
“L’anno scorso abbiamo implementato nuovamente una serie di misure per combattere gli innumerevoli rifiuti di plastica presenti nel nostro ambiente. Queste andavano dal lavoro congiunto di stampa e pubbliche relazioni allo sviluppo di liste di controllo e informazioni grafiche oltre a una guida per la raccolta dei rifiuti su sponde fluviali e marittime“.