Home Italia Aziende Per il Gruppo Selecta numeri decisamente in calo nel secondo trimestre 2020

Per il Gruppo Selecta numeri decisamente in calo nel secondo trimestre 2020

Il Gruppo Selecta ha pubblicato i risultati relativi al secondo trimestre 2020 che mostrano ricavi in calo del 47,3% a 212,8 milioni di euro rispetto ai 403,6 milioni di euro al 30 giugno 2019. Tale calo è stato determinato dall’impatto della pandemia COVID-19 in corso e i lockdown a livello nazionale.
L’EBITDA adjusted è diminuito del 102,5% a 1,7 milioni di euro rispetto ai € ​​67,7 milioni dello stesso periodo 2019, un risultato dovuto anch’esso all’impatto del COVID-19, che il piano d’azione globale e il taglio dei costi implementato non è stato in grado di mitigare completamente.
La liquidità netta generata dalle attività operative è stata di 20,9 milioni di euro rispetto ai 6,2 milioni dello stesso trimestre 2019, principalmente a causa delle rigorose spese in conto capitale e della gestione del capitale circolante.

Salvaguardare la salute, la sicurezza e il benessere del personale, dei partner commerciali, dei clienti e di altri stakeholder rimangono della massima importanza e un punto focale per la leadership del gruppo Selecta. Per questo motivo, Selecta ha lanciato una gamma di pratiche soluzioni di igiene e sicurezza per il pubblico e nel vending privato in risposta alla crisi COVID-19.

Il COVID-19 continua ad avere un impatto negativo sull’attività di Selecta in tutti i suoi mercati: i ricavi sono diminuiti dal 40% all’80% in tutti i mercati ad aprile e maggio, anche se c’è stata una graduale ripresa dell’attività verso la fine del secondo trimestre, grazie al lento ritorno al lavoro negli uffici e alla ripresa delle abitudini di viaggio e del pendolarismo, con un ulteriore miglioramento nel mese di luglio, anche se il mese registra comunque -30% rispetto allo scorso anno.

Il management continua a concentrarsi per mitigare gli effetti negativi sulla redditività e sulla  gestione della liquidità, anche attraverso misure quali:
• Riduzione temporanea della forza lavoro in molti casi supportata dai programmi di governo dove applicabili;
• Negoziazione di commissioni, termini e affitti con clienti, fornitori e proprietari;
• Approccio disciplinato alle spese in conto capitale e gestione rigorosa del lavoro capitale.

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