Il Gruppo Coind, leader in Italia per la produzione di caffè private label e produttore di diversi importanti brand propri (Meseta, Attibassi, Carracci…), amplia la sua offerta commerciale con le capsule in alluminio compatibili con macchine Nespresso*.
“In qualità di produttori private label”, continua Cioffi, “siamo molto attenti a questo trend, e quindi molto orgogliosi di poter offrire la capsula in alluminio ai nostri clienti, con una grande flessibilità di miscele e formati di confezionamento, a prezzi sicuramente competitivi”.
Come tutti i prodotti Coind, anche le nuove capsule possono essere prodotte utilizzando le miscele certificate già disponibili nell’offerta standard del Gruppo. Tra le certificazioni più importanti troviamo Rainforest Alliance, Fairtrade, biologico e la certificazione Carbon Neutral, che consiste nel compensare le emissioni derivate dalla produzione – in questo caso delle capsule di caffè – investendo in iniziative climate friendly.
Oltre che con Meseta, il Gruppo inizierà la produzione delle nuove capsule anche con il proprio marchio Attibassi, certa di incontrare il favore dei consumatori, che sono ormai abituati ad un prodotto “premium”, non solo nell’aspetto, ma anche nella sostanza: l’alluminio preserva infatti perfettamente gli aromi del caffè all’interno della capsula.
“Ci sono buone aspettative anche sul fronte della sostenibilità: il materiale utilizzato è ancora un alluminio vergine, ma il mercato sta facendo sperimentazione con un alluminio riciclato e prevediamo che dal 2022 offriremo capsule fatte interamente di questo materiale”.
“Nell’ultimo triennio, abbiamo investito oltre 20 milioni di euro nell’ammodernamento delle nostre linee di produzione; buona parte di questa cifra è stata dedicata alle capsule compatibili Nespresso*. Con l’inserimento dell’alluminio oggi la nostra offerta diventa completa, permettendoci di rispondere alle richieste dei nostri clienti e di intercettare la crescente domanda dei mercati internazionali. Siamo ovviamente orgogliosi di questo traguardo e più che mai pronti a rispondere alle sfide future”, conclude Cioffi.