Nell’esercizio 2021 Lavazza Group ha realizzato un fatturato di 2,308 miliardi di euro, in crescita dell’11% rispetto al 2020, con i principali indicatori finanziari in espansione
e un mix di canali e prodotti positivo.
Il 2022 prevede uno scenario macroeconomico complesso, dovuto da una parte alla pandemia da Covid19, dall’altra a una spirale inflazionistica che spinge verso l’alto il costo delle materie prime.
Già nel 2021 è iniziato un periodo particolarmente turbolento per tutte le commodities e, tra quelle agricole, il caffè ha subito il rialzo dei prezzi più significativo, con un incremento intorno all’80% sia per la qualità Arabica che per la Robusta.
A questo contesto già difficile, si aggiunge il drammatico scenario geopolitico, con il conflitto tra la Russia e l’Ucraina che sta avendo impatti su numerosi aspetti. Oltre alle sanzioni internazionali e alla svalutazione del rublo, gli effetti principali si avvertono sulle materie prime di cui la Russia e l’Ucraina sono i principali produttori ed esportatori, come gas, petrolio e metalli.
Lavazza ha deciso di sospendere tutte le attività in Russia e, per causa di forza maggiore e impossibilità di rifornire il mercato, si è reso necessario fermare temporaneamente anche le attività distributive in Ucraina.
I risultati del 2021 del Gruppo Lavazza dimostrano la solidità dell’azienda, il grande apprezzamento dei suoi prodotti e il riconoscimento della brand equity a livello globale. Nel 2021, in uno scenario economico e sociale che presentava ancora alcuni caratteri di complessità dovuti all’emergenza sanitaria da Covid19, il Gruppo ha conseguito un fatturato che per la prima volta ha superato Euro 2,3 miliardi e risultati in crescita sia in tutti i canali che in tutte le geografie.
Il Gruppo nel 2021 registra ricavi con un +11% rispetto al 2020, la Posizione finanziaria netta è positiva per Euro 283 milioni con una generazione di cassa operativa pari a Euro 203 milioni, in miglioramento rispetto al 2020 (Euro 125 milioni), a conferma delle ottime performance operative realizzate dal Gruppo.
I principali driver di crescita sono anzitutto riconducibili al recupero del fatturato nel canale Fuori Casa (pari all’80% del valore registrato nel 2019), dopo l’effetto frenata del Covid, e ricavi in costante aumento nel canale Home (+6,3% rispetto al 2020 e +23,8% rispetto al 2019) nonostante il mercato sia tornato a trend assimilabili ai livelli pre-Covid.
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