22-02-2016 – Il 18 febbraio scorso è stato firmato al Ministero dello Sviluppo Economico l’accordo per la salvaguardia del sito Philips Saeco di Gaggio Montano.
Come annunciato e come approvato dai lavoratori, l’intesa prevede esodi incentivati con 75.000 euro, cassa integrazione e investimenti per 23 milioni di euro. Alla firma era presente Nicholas Lee, AD di Saeco International, che per la prima volta si è pronunciato sulla situazione del sito produttivo, come riporta Il Sole 24 Ore in un articolo pubblicato sabato scorso.
Oltre ad evidenziare i danni subiti per il fermo forzato dell’attività e a ribadire la volontà di continuare a puntare sulla sede di Gaggio, spingendola alla crescita attraverso investimenti mirati (23 milioni di euro), Nicholas Lee non esita ad ammettere che la produzione va ottimizzata anche con operazioni impopolari e a sfatare le voci relative ad una possibile delocalizzazione della produzione in Romania, dova l’azienda continua a produrre a ritmo regolare soprattutto per i mercati dell’Est Europa e del Sud Est asiatico.
“È un accordo non perfetto per nessuno – dice Lee – ma getta le basi per ripartire” e con ciò ribadisce la volontà di Philips Saeco di puntare ancora sul sito di Gaggio Montano.
Ricordiamo ancora una volta che nello stabilimento emiliano vengono prodotte le macchine per caffè della linea Consumer, quelle cioè destinate ad uso domestico, che nulla hanno a che vedere con i distributori automatici prodotti dalla Saeco Vending.
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