20-06-2018 – Con ogni probabilità la vecchia scheda carburanti sarà valida ancora per tutto il 2018, poiché il nuovo Governo potrebbe concedere l’eventuale proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione dei carburanti da parte dei distributori.
A fare pressione in questa direzione sono stati sia i distributori di carburanti, non ancora pronti ad assolvere al nuovo obbligo, sia la mancanza di chiarezza per ciò che concerne le categorie di titolari di partita IVA, aventi diritto alla detrazione dell’IVA e delle spese sostenute per l’acquisto di benzina e gasolio.
A premere sulla necessità di prorogare la norma è stata anche Confesercenti, che in una nota inviata alla Commissione Speciale del Senato aveva ufficialmente richiesto l’allineamento al 1° gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per l’acquisto di carburanti. Un’ulteriore possibilità potrebbe essere un periodo di doppio regime, durante il quale la scheda carburantI resterà il mezzo cartaceo idoneo alla registrazione delle spese e, parallelamente, si provvederà ad utilizzare un sistema digitale che dovrebbe poi restare quello ufficiale.
Ricordiamo che l’obbligo di fatturazione dei carburanti era stato deciso per contrastare l’evasione in questo settore e che, per i benzinai è previsto un credito d’imposta per compensare parte delle spese sostenute per le transazioni che, secondo la nuova normativa, legge potranno avvenire solo con pagamenti digitali e non in contanti.
