17-12-2013 – La Food Standard Agency ha lanciato l’allerta per una partita di succhi di frutta prodotti nei Caraibi, contaminata da altissimi livelli di cocaina.
Non destinati all’esportazione, non si sa come essi siano giunti sul mercato anglosassone. Sta di fatto che a farne le spese è stato un uomo dell’Hampshire, il quale dopo averne bevuto un bicchiere si è sentito male ed è poi deceduto.
Le autorità inglesi hanno poi scoperto che la bevanda, il cui nome è Cole Cold Pear-D, presentava un elevato quantitativo di cocaina.
Si presuppone che i narcotrafficanti l’abbiamo utilizzata per trasportare la droga e che, per errore, la partita sia giunta nel Regno Unito.