L’8 luglio scorso il governo britannico ha annunciato la riduzione temporanea dell’aliquota IVA per una serie di attività legate all’ospitalità, come il comparto alberghiero e turistico e i parchi divertimento. Una decisione presa in seguito alla profonda crisi che ha investito questi settori a causa delle restrizioni legate alla diffusione dell’epidemia da COVID-19. Il beneficio viene esteso anche alle attività di catering, al foodservice e alle forniture di alimenti e bevande nel Fuori Casa.
La riduzione dell’IVA del 5% sarà applicata per il periodo che va dal 15 luglio 2020 al 12 gennaio 2021.
In particolare, va comprovato che cibi e bevande acquistati dai distributori automatici vengono consumati in loco e non asportati per il consumo “altrove”. Ciò che viene acquistato da distributori automatici posti in strada, invece, segue la normale tassazione delle vendite dei prodotti alimentari.
Poiché l’80% dei distributori automatici del Paese sono installati in luoghi di lavoro, ne consegue che quasi tutte le vendite automatiche beneficeranno dell’applicazione dell’aliquota ridotta. I prodotti compresi sono le bevande calde, le bibite non alcoliche e i prodotti alimentari non standard, come snack e prodotti di pasticceria.
David Llewellyn, amministratore delegato di AVA, ha affermato che non è stato facile raggiungere questo risultato che rappresenta un aiuto per le imprese del Settore in difficoltà.