08-05-2015 – Diamo seguito alla segnalazione giunta alla nostra redazione da parte della torrefazione Diemme S.p.A. di Albignasego, in provincia di Padova, in riferimento alla News da noi pubblicata in data 26 marzo 2015 e titolata “La Cassazione condanna il torrefattore per odore nauseabondo”.
Il dott. Giannandrea Dubbini, presidente dell’Azienda, ci scrive invitandoci a rettificare la News, nella quale avevamo ipotizzato che potesse trattarsi della Diemme S.p.A. data la similarità dei fatti con un episodio precedente riportato nelle nostre News del 21 ottobre 2013 (leggi qui) e del 18 marzo 2014 (leggi qui) nonché da altri media come Il Mattino di Padova (leggi qui).
Il dottor Dubbini precisa che la Diemme S.p.A. nulla ha a che fare con la torrefazione implicata nella sentenza 12019 emessa dalla Cassazione il 23 marzo 2015 e da noi citata nella News del 26 marzo, per la quale avevamo preso spunto da un articolo de “Il Sole 24 Ore” in cui non è citato il nome della torrefazione condannata dalla Cassazione.
La similarità tra gli episodi che hanno riguardato entrambe le torrefazioni ci ha indotto a ipotizzare che potesse trattarsi del prosieguo (e della conclusione) della storia iniziata nel 2013 e che aveva visto protagonisti la Diemme S.p.A. e l’avv. Alati, titolare di uno studio situato in un condominio prossimo alla sede della torrefazione.
È vero: avremmo potuto e dovuto approfondire andando a ricercare nel web la sentenza e fare attenzione alla sede della Cassazione (Lucca e non Padova).
In realtà, nelle 3 News ci premeva sottolineare NON che le torrefazioni possono causare problemi all’ambiente circostante e a chi vi abita, MA piuttosto e più banalmente che l’aroma del caffè viene interpretato in modo diverso da persona a persona.
Per chi lavora nel vending, in cui il caffè è il prodotto principe, per gli addetti ai lavori che seguono il nostro portale specificamente dedicato alla distribuzione automatica, l’odore del caffè torrefatto non può che essere un piacevole aroma.
Ci scusiamo con il dott. Dubbini e la Diemme S.p.A. per lo spiacevole equivoco nella certezza che l’impostazione della nostra News non contiene alcun riferimento “astuto” e malizioso verso un’Azienda la cui serietà e professionalità non sono mai state in alcun modo messe in discussione.
