01-04-2016 – Nel corso dell’Assemblea di Budget Camst – la Ristorazione Italiana ha presentato il piano di sviluppo per il 2016 che prevede ricavi per 615 milioni di euro come Gruppo, di cui 505 milioni di euro solo come Camst. Si tratta di dati in aumento del 4% rispetto al 2015, così come in aumento è il numero dei pasti annuali previsti a quota 115 milioni.
Di questo fatturato il 35% proviene dalla ristorazione scolastica, il 15% dalla ospedaliera e il 15% dalla commerciale, il resto si divide in aziendale e in altri settori come il catering e il vending.
Salvaguardare i circa 13 mila posti di lavoro, di cui 7 mila soci lavoratori, richiederà la ricerca di soluzioni strategiche nuove, come la ricerca di sinergie e integrazioni con altri business, in particolare con il settore del facility in modo da poter presentare alle aziende soluzioni con un’ampia gamma di servizi ed un unico referente.
Antonio Giovanetti Direttore Generale Camst ha così dichiarato:
“In un mercato che è sempre più maturo e che registra una contrazione dei prezzi per pasto sempre crescente a fronte di un aumento del costo delle materie prime dobbiamo puntare su processi più efficienti, specializzazione nei segmenti di mercato, internazionalizzazione e innovazione: così rafforzeremo la nostra leadership nella ristorazione. Dallo scorso autunno, stiamo collaborando con un team del Gruppo Cooperativo Gesin Proges per valutare approfonditamente le possibilità di collaborazione, sinergia e integrazione. L’obiettivo è quello di offrire, accanto alla ristorazione, che resta comunque la nostra attività principale, una gamma di servizi più ampia e adeguata.”