[df-subtitle]Business models for Benefit enterprises[/df-subtitle]
“Al momento – spiega Giorgia che con il fratello Massimo, conduce l’azienda del settore vending fondata dal padre Ermenegildo, con sede oggi in via Torricelli – stiamo provvedendo alla compilazione del B-Impact Assessment per misurare il nostro modello di business con riferimento a quattro macroaree, ovvero governance, lavoratori, community e ambiente, e studiare le potenziali strategie e attività per migliorare e aumentare l’impatto sociale dell’azienda. Successivamente valuteremo la possibilità di diventare B Corp o Società Benefit, sul modello del movimento nato negli Stati Uniti che riunisce le aziende che possono diventare forza rigeneratrice per la società e per il pianeta”.
Il Progetto Bumo Bee (Business models for benefit enterprises) nasce con l’obiettivo di integrare nei modelli di business delle Pmi venete il valore sociale e l’impatto generato sulla collettività dall’attività imprenditoriale. Esso è promosso da Fondazione Ca’ Foscari e interamente finanziato dalla Regione Veneto.
Su un piano più ampio e strategico, BumoBee mira dunque a disegnare e mettere a punto un vero e proprio “modello”, fondato sulla ricerca sviluppata da Ca’ Foscari per poi far nascere una business community di dieci B Corp venete e Società Benefit.
Dal 2016, in Italia – prima in Europa e seconda al mondo, dopo gli Stati Uniti – esiste una nuova forma di governance dell’impresa, quella di Società Benefit. Mentre le società tradizionali esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le Società Benefit sono espressione di un paradigma più evoluto: integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.