Si svolgono oggi i funerali di Flavio Repetto, scomparso a 91 anni.
Imprenditore illuminato, con l’acquisizione prima di due aziende produttrici di caramelle e prossime al fallimento come Elah e Dufour, e poi della piemontese Novi, specializzata nella lavorazione del cacao, diede vita ad una realtà industriale fiorente. Un vero e proprio polo produttivo del dolciario, a cui affiancò ulteriori attività legate sempre al mondo del Food&Beverage.
Un percorso iniziato con la costituzione a Lerma, dove era tornato, di una azienda di imbottigliamento di vini del Monferrato, la vinicola Vallechiara. Siamo negli anni ’50 e Repetto innova il mercato del vino introducendo per primo il formato monoporzione.
All’inizio degli anni ’60 fonda la GR Generale Ristorazione, che si occupa di ristorazione collettiva per le mense aziendali, dove apporta un’ulteriore innovazione: la qualità dei pasti, per i quali si avvale degli chef delle navi Costa e Italiana Navigazione. Una formula premium che registrò grande successo, riuscendo ad entrare in aziende del calibro di Ansaldo, Italsider, Michelin, Fiat, Finmeccanica e persino della Camera e del Senato a Roma che scelgono GR per la loro mensa interna.
Ma è negli anni ’80 che avviene la vera svolta: nel 1981 acquisisce dal Tribunale Fallimentare di Genova la Elah e la Dufour, entrambe specializzate nella produzione di caramelle. Nel 1985 diventa proprietario della Novi, anch’essa prossima al fallimento.
Le tre aziende vengono totalmente ristrutturate con l’acquisto di moderni macchinari e, nel caso di Novi, con la costruzione di un nuovo stabilimento, uno dei più moderni del comparto. Diventato il re del cioccolato, Repetto si fa promotore del Consorzio per la difesa della nocciola che lo porta nel 2016 alla firma dell’accordo di filiera con Coldiretti Asti-Alessandria, in cui il gruppo si impegna ad acquistare nocciole dagli oltre 300 produttori locali affiliati.
Il Gruppo Elah-Dufour-Novi conta 400 dipendenti ed esporta prodotti alimentari e dolciari in Spagna, Francia, Germania, Stati Uniti e Medio Oriente, registrando un fatturato di 400 milioni. Risultati che vengono riconosciuti a Flavio Repetto con l’assegnazione dell’Oscar del Successo.
Instancabile lavoratore, Flavio Repetto si è recato ogni giorno in ufficio fino a 91 anni. Lascia un’immensa eredità di valori umani e professionali.
Fonte: intervista rilasciata da Flavio Repetto a L’Economia del Corriere nel 2022 (https://www.corriere.it/economia/)