08-02-2017 – In risposta alla normativa nazionale”Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica” e alla normativa regionale “Linee strategiche per la ristorazione scolastica in Emilia Romagna”, è partito a Parma il progetto”Frutta a merenda”.
Secondo gli accordi stabiliti tra i dirigenti scolastici e la società di ristorazione CAMST, gli istituti scolastici primari e secondari del Comune inseriranno frutta come spuntino di metà mattina al posto delle “solite merendine”. Il progetto durerà fino alla chiusura dell’anno scolastico e, se darà esito positivo, diventerà regolare in quello prossimo.
L’obiettivo è di favorire nelle scuole la disponibilità di scelte alimentari corrette, dando una maggiore attenzione ai capitolati d’appalto e ai menu della ristorazione scolastica, alla disponibilità di alimenti salutari nei distributori automatici, alla possibile distribuzione di spuntini a base di frutta e verdura fresche. Infatti, la frutta distribuita nelle scuole oggetto della sperimentazione devono rispondere a precise caratteristiche: deve trattarsi di prodotti DOP, IGP, provenienti da agricoltura biologica da produttori locali e a filiera corta con particolare predilezione per i prodotti locali e o regionali.
“Grazie a questo progetto – ha spiegato la vicesindaco Nicoletta Paci – i bambini hanno modo di mangiare la frutta a merenda, si tratta di un approccio salutare volto a migliorare la ristorazione scolastica, ma anche di un progetto formativo per una dieta equilibrata a favore dei bambini”.