Dalla partnership tra SodaStream e TOMRA, entrambi leader nei rispettivi settori, arriva una soluzione a misura di cliente per la restituzione in negozio delle bombole di CO2, usate per i gasatori Sodastream del canale domestico.
L’obiettivo è rendere più efficiente la sostituzione delle bombole sia per i rivenditori che per i clienti SodaStream i quali, in questo modo, evitano le file al banco dei negozi e la spedizione del reso usato.
Contemporaneamente si vuole incrementare un circuito chiuso: le bombole vengono ritirate e portate agli impianti di ricarica SodaStream, dove vengono pulite, riempite e sigillate per il riutilizzo. Inoltre, il cliente riceve dalla macchina un buono da utilizzare per l’acquisto di una nuova ricarica di CO2.
I distributori automatici inversi – Reverse Vending Machine – a marchio SodaStream sono attualmente in fase di installazione presso i negozi al dettaglio nell’Unione europea e negli Stati Uniti.
“Ci auguriamo che la soluzione di vendita inversa TOMRA offra una logistica più fluida sia ai rivenditori che ai clienti SodaStream e renda ancora più semplice sostituire le bombole e fare la loro parte per l’ambiente“, ha commentato Eyal Shohat CEO di SodaStream.
“Questa partnership amplia le modalità con cui TOMRA riduce i rifiuti nell’ambiente. Il riciclaggio a circuito chiuso dei contenitori per bevande e ora l’agevolazione per il riutilizzo delle bombole di CO2 sono esempi di come TOMRA sia all’avanguardia nel contribuire a un’economia circolare “, ha affermato Anneli Forsman, vicepresidente senior di TOMRA Collection Solutions nel Nord Europa. “Siamo lieti di portare le tecnologie di vendita inversa TOMRA per applicazioni nuove e significative“.
TOMRA, fondata nel 1972, fornisce soluzioni di reverse vending, raccogliendo contenitori per bevande in alluminio, plastica e vetro da riutilizzare continuamente e riciclati in nuove bottiglie e lattine. Con oltre 84.000 installazioni in più di 60 mercati, i distributori automatici inversi di TOMRA ricevono ogni anno oltre 40 miliardi di contenitori di bevande usate in un circuito chiuso. Ciò riduce la dipendenza dalle materie prime e garantisce che un minor numero di contenitori finisca nelle strade, negli oceani e nelle discariche.