02-11-2016 – Mentre l’industria italiana alimentare, soprattutto quella dolciaria, sembra aver intrapreso un percorso univoco, eliminando dai prodotti l’olio di palma ed incentrando su questo tema tutta la comunicazione, Ferrero si pone in direzione opposta a sua difesa, o meglio a difesa del “suo” olio di palma sostenibile.
Già prima d’ora, l’azienda di Alba si era impegnata a difendere le proprietà di questo particolare grasso, considerato per molti versi insostituibile per la preparazione di una vasta gamma di snack date le sue caratteristiche organolettiche e la sua stabilità nel tempo. Si è inoltre impegnata a dimostrare la sostenibilità dell’olio di palma acquistato ed utilizzato, rispondendo alla problematica ambientale relativa alla deforestazione incontrollata da parte dei coltivatori, che causerebbe l’estinzione di questa particolare specie. A tal proposito, Ferrero ha ottenuto la certificazione Rspo che dimostra che l’Azienda ha sottoposto l’intera catena di approvvigionamento, le politiche e le procedure operative ad una validazione di conformità, da parte di un ente terzo indipendente.
A tale scopo, la scorsa settimana Ferrero ha organizzato un convegno dal titolo “Olio di palma: una scelta responsabile, basata sulla scienza”, in cui ha voluto far chiarezza su un prodotto oggi al centro di una polemica globale che disorienta i consumatori.
In buona sostanza, il gruppo ha voluto specificare che l’olio di palma utilizzato proviene solo da frutti spremuti freschi, è lavorato a temperature controllate ed è sostenibile, come appunto dimostrano la certificazione Rspo e l’assegnazione del Palm Oil Scorecard 2016, che ha scelto Ferrero come “battistrada” tra le 137 aziende globali valutate.
In contemporanea l’azienda ha lanciato un video promozionale di cui sono protagonisti gli stessi dipendenti, a riprova che dopo 70 anni Ferrero resta un’impresa familiare che si impegna per il benessere delle famiglie. Anche difendendo l’olio di palma, come possiamo vedere nel video postato sulla pagina Facebook di Ferrero Italia, cliccando sull’immagine.
