24-04-2018 – Sarà probabilmente concessa una proroga alla fatturazione elettronica degli acquisti di carburante che dovrebbe essere obbligatoria a partire dal prossimo 1 luglio. La data d’avvio del nuovo sistema, che manda in pensione la scheda carburante manuale, non ha convinto la CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, perché penalizzerebbe l’Italia – prima tra le nazioni europee a partire con le nuove procedure – e soprattutto le imprese costrette ad uno sforzo economico per dotarsi degli strumenti necessari all’adeguamento.
Poiché la fatturazione elettronica delle vendite di carburante dovrebbe partire il 1° luglio 2018 ma avrebbe un termine il 31 dicembre 2021 , si rischia che gli investimenti e gli sforzi compiuti per rispondere alla richiesta del legislatore vengano vanificati se tra 3 anni le procedure dovessero cambiare.
Per questi motivi, la CNA ha richiesto una proroga di 6 mesi, con uno slittamento della data dell’obbligo al 1° gennaio 2019, che consentirebbe all’Italia di partire insieme agli altri Paesi europei, e la concessione di un semestre di sperimentazione in cui il vecchio e il nuovo sistema convivano.
Se le richieste venissero accettate, si eviterebbero anche multe, peraltro salate, dovute ad errori generati dalla poca dimestichezza con le regole del nuovo sistema.