04-09-2017 – Con una sentenza dello scorso 20 luglio, il TAR del Lazio ha fatto ulteriore chiarezza su un argomento abbastanza importante per le imprese di gestione: la proroga della presentazione delle domande per un bando di gara che – come stabilito già da una legge del 2016 – può avvenire solo in casi particolari (come, ad esempio, la modifica dei documenti di gara) e mai dopo la data di scadenza indicata inizialmente dal bando stesso, ma, al massimo, sei giorni prima del termine inizialmente fissato.
Il TAR si è pronunciato sull’argomento a seguito di un ricorso presentato da parte di un’impresa contro l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’; indetto un bando per la concessione dei servizi di distribuzione automatica, il giorno stesso della seduta pubblica della gara, l’Ateneo ha comunicato alle aziende partecipanti che tutto veniva rimandato a causa di problemi tecnici al portale dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione), tramite il quale doveva essere versato un contributo all’Autorità.
Durante la seconda seduta pubblica si è poi scoperto che nel periodo della riapertura dei termini sono state presentate nuove offerte da società che non avevano aderito in prima istanza. Una delle imprese di gestione ha chiesto quindi all’Università l’annullamento della gara per autotutela, richiesta rigettata dagli uffici poiché il posticipo andava attribuito a “fattori esterni”.
Il TAR del Lazio, però, oltre ad accettare il ricorso ha anche dato ragione all’impresa: l’Università ha violato la regolamentazione in materia, favorendo, inoltre, la concorrenza sleale, poiché nuove aziende, con la riapertura dei termini, si erano aggiunte alla gara.
Infine, a seguito di alcuni controlli, è stato possibile rilevare che i disservizi sul portale ANAC sono durati solo poche ore e in un unico giorno lontano dalla scadenza del bando, cosa che non avrebbe impedito a nessuno dei partecipanti di non presentare tutta la documentazione necessaria, dimostrando ulteriormente che non sussistevano reali motivi per la riapertura del bando.
