Non si tratta di bevande proteiche confezionate in bottiglia, ma di shake preparati al momento in base ai gusti dell’utente, che può scegliere tra fragola, vaniglia e cioccolato, oltre che frullati proteici di piselli ai frutti di bosco, cioccolato e arachidi. Sono, inoltre, disponibili bevande dissetanti a base di acqua semplicemente addolcita con stevia o aromatizzata e colorata con ingredienti naturali. Inoltre, il cliente può utilizzare il contenitore che desidera: da quello in rPet a quello personale riutilizzabile.
L’idea di Bio-Synergy si sviluppa in un momento in cui il consumo di prodotti per la nutrizione sportiva è in aumento non solo tra i praticanti di attività fisica, ma anche tra i normali consumatori: si stima una crescita media annua del 23% a livello globale tra il 2015 e il 2019.
Un trend che proseguirà anche in futuro e che troverà i distributori automatici di Bio-Synergy pronti alle sfide della nuova normalità, quando si continuerà ad evitare contatti e si sarà più attenti alle minime regole igieniche: le vending machine Bio-Synergy sono dotate di sistemi di pagamento contactless.
L’azienda, che ha ricevuto manifestazioni d’interesse da parte di player internazionali, è pronta a portare i suoi distributori in palestre, università, stazioni e centri commerciali di tutto il Regno Unito.