03-05-2017 – Il progetto è stato presentato da Leandro Bracco, consigliere della Regione Abruzzo, e prevede l’inserimento di distributori automatici di profilattici all’interno dei bagni delle scuole secondarie della regione.
La proposta nasce dalla valutazione dei risultati di una ricerca svolta dal CENSIS che aveva come oggetto di sondare le conoscenze dei più giovani sull’argomento sesso e, nello specifico, su tutti i rischi che derivano per la salute da pratiche sessuali non protette.
Secondo la ricerca, che ha riguardato un campione costituito da 1.000 giovani italiani di età compresa tra i 12 e i 24 anni i risultati non sarebbero confortanti: solo il 15,3% ritiene di essere molto informato; il 66,3% si reputa abbastanza informato. mentre il 18,4% afferma che della sessualità sa poco o nulla.
Alla luce di quanto emerso, è nata l’esigenza di fornire ai giovani delle scuole secondarie abruzzesi un mezzo discreto attraverso il quale acquistare profilattici, poiché se oggi è molto facile avere rapporti sessuali occasionali, deve essere altrettanto facile fornirsi degli strumenti che possono proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili e da gravidanze indesiderate.
Nessuna scuola verrà obbligata ad installare i distributori automatici di profilattici, ma solo quelle che ne faranno richiesta dopo approvazione del consiglio d’Istituto.
A tale scopo, si prevede di indire un bando di gara regionale, in modo che vi sia un unico fornitore di riferimento per tutte le scuole.
Il consigliere Leandro Bracco afferma:
“Questa proposta legislativa, lungi dal proporre ricette magiche, vuole dare uno strumento in più ai giovani abruzzesi per approcciarsi al sesso in maniera consapevole in un’età delicatissima quale è l’adolescenza“.