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Un referendum inserisce cibi sani nella Costituzione svizzera

23-10-2017 – Un referendum popolare promosso dall’Unione Svizzera dei Contadini (USC), che ha ottenuto ben 150.000 voti favorevoli, ha sancito un nuovo diritto dei cittadini elvetici: potersi approvvigionare di prodotti sani, sostenibili e di provenienza locale.
Il neo introdotto articolo 104 della Costituzione svizzera, in nome della sicurezza alimentare, sancisce che gli esercizi commerciali elvetici diano priorità ai prodotti del territorio piuttosto che a quelli d’importazione, mettendo a disposizione dei consumatori il “made in Swiss”. Si tratta di una vera rivoluzione, sia perché fino ad oggi un prodotto alimentare su due consumato in Svizzera era d’importazione, sia perché a deciderlo è stato il 78,7% dei cittadini elvetici, a riprova di quanto sia sempre più radicata nei consumatori l’esigenza di potersi nutrire di alimenti di certa provenienza, garantiti da filiera bio e del territorio.
L’inserimento dell’articolo 104 nella Costituzione svizzera è la tappa finale di un iter iniziato nel 2014, quando una delegazione dell’Unione dei Contadini svizzeri sfilò per le strade della città di Berna per mostrare e far conoscere i prodotti delle loro terre; una sorta di pacifica sfilata promozionale a cui seguì la presentazione in parlamento di una proposta di legge, elaborata dalla stessa USC, appoggiata dalla maggioranza degli schieramenti politici.  Passati, come da legge, 4 anni dalla presentazione, a fine settembre si è svolto il referendum che ha promosso la proposta, trasformandola in un diritto della Costituzione.
Sebbene si sia levata qualche voce contraria, che teme ripercussioni sugli accordi internazionali sul libero scambio, con qualche aggiustamento il progetto è ormai parte delle leggi svizzere a tutela dei diritti dei cittadini.

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