Diventata – come era atteso – legge, la nuova normativa sull’utilizzo della plastica monouso e il divieto di immissione sul mercato a partire dal 2021 di alcuni prodotti, primi fra tutti le palettine monouso, impatterà non poco il settore della Distribuzione Automatica.
Inoltre, il caos creato dall’onda mediatica che ha portato molte amministrazioni ed enti ad emanare norme, progetti e regolamenti tesi a bandire l’uso di bicchieri e bottiglie ancor prima che la direttiva diventasse legge (ricordiamo nuovamente che andrà in vigore a partire dal 2021) ha generato non poca confusione tra i consumatori e tra i gestori.
CONFIDA continua a dare supporto ai gestori facendo chiarezza sul tema, com’è avvenuto in occasione del workshop del 27 marzo, che ha visto l’intervento dell’avv.to Andrea Netti di ADR, esperto di diritto amministrativo, di Erika Simonazzi, direttore marketing di FLO SpA e di Anna Reina, coordinatrice della Commissione Vending Sostenibile di CONFIDA.
Al centro del workshop l’analisi e la corretta interpretazione della Direttiva Europea sulla Plastica, la normativa italiana inserita nell’ultima Legge di Bilancio (comma 802) e un approfondimento sui prodotti monouso in plastica più utilizzati nel vending e le alternative disponibili.
Instancabile il lavoro di Erika Simonazzi che coglie ogni possibile occasione di incontro tra operatori del comparto per “impartire” chiare e semplici lezioni su termini abusati nella quotidianità, ma del cui significato si ha una conoscenza approssimativa: biodegradabile, compostabile, rinnovabile e così via. Anche in questa occasione si è parlato del progetto RiVending, unica soluzione per avviare bicchieri e palette vending in un circuito sostenibile di recupero e riciclo dei materiali.
Importanti anche i suggerimenti ai gestori di Anna Reina, coordinatrice della Commissione Vending Sostenibile di CONFIDA. Il gestore, interlocutore diretto degli utilizzatori dei distributori automatici, ha il compito, se non l’obbligo, di ascoltarne le esigenze, chiarire i reali termini della nuova legge e concordare le migliori soluzioni possibili.
Le imprese di gestione presenti hanno particolarmente apprezzato l’approfondimento tecnico sul cosiddetto ‘plastic free’, tematica su cui, ripetiamo, c’è molta confusione.