I funzionari dello stato della Carolina del Nord hanno votato a favore di una legge che impone la rimozione dei distributori automatici Coca-Cola dagli uffici dell’amministrazione.
Una decisone presa a sostegno della nuova legge elettorale, approvata in Georgia, dopo le polemiche sul voto nate in seguito alla vittoria di Biden su Trump per soli 12.000 voti, una differenza minima, che aveva innescato dubbi su eventuali brogli.
Per evitare che la cosa possa ripetersi in futuro, la Georgia ha deciso di modificare la legge elettorale introducendo l’Election Integrity Act 2021, presentandolo come uno strumento per tutelare gli elettori, sospettosi di brogli nelle elezioni dello scorso novembre, garantendo loro il corretto svolgimento delle votazioni.
La risposta non si è fatta attendere: l’amministrazione della Carolina del Nord, definendosi delusa dalle affermazioni di Quincey che in Georgia ha il quartier generale del suo impero, ha deciso di colpirlo dismettendo i distributori automatici nelle sedi amministrative ed invitando altri stati a fare altrettanto.
A giudicare dalla quantità di adesioni al divieto, c’è il rischio che si scateni un vero e proprio boicottaggio dell’azienda, vittima del gioco politico, attraverso la rimozione delle vending machine.