Home Attualità Estero USA. Il caffè di Starbucks costa di più

USA. Il caffè di Starbucks costa di più

08-07-2015 – La catena americana Starbucks ha deciso di aumentare il prezzo del caffè nei suoi punti vendita americani, nonostante non vi sia stato aumento del costo della materia prima. Anzi.
L’aumento è risultato necessario per compensare l’incremento di altri costi, quali salari e affitti che negli Stati Uniti sono cresciuti  obbligando i commercianti a ritoccare i prezzi dei prodotti in vendita.
Starbucks, però, ritocca dell’1% solo il prezzo delle bevande a base di caffè, lasciando invariato quello degli altri prodotti. È probabile che la scelta sia legata ad un preciso ragionamento: il caffè di Starbucks è divenuto un must al punto che i suoi clienti sono disposti a pagare qualche centesimo in più pur di non rinunciarvi. È ancora più probabile che, all’atto del pagamento, nemmeno si accorgeranno dell’aumento di prezzo.
La strategia di Starbucks non teme la concorrenza, visto che il suo rivale J.M. Smucker, proprio qualche giorno fa, ha deciso di abbassare il prezzo dei suoi prodotti a base di caffè (ben del 6%) proprio rispettando il calo del prezzo della materia prima…

L’integrità dell’articolo su Il Sole 24 Ore

 

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