28-10-2019 – Coca-Cola ha pubblicato lo studio realizzato da SDA Bocconi School of Management relativo al proprio impatto socio-economico in Italia, dove è presente con tre società (Coca-Cola Italia, Coca-Cola HBC Italia e Sibeg): sono 980 milioni di euro (pari allo 0,06% del PIL nazionale) le risorse generate nel Paese, suddivise tra famiglie, imprese e Stato.
Per quanto riguarda l’impatto occupazionale, Coca-Cola crea direttamente e attraverso il suo indotto 29.573 posti di lavoro (lo 0,12% degli occupati totali in Italia), con quasi 67.000 persone che dipendono – parzialmente o totalmente – dai relativi redditi di lavoro.
Relativamente alla parità di genere, rispetto alla media nazionale, Coca-Cola impiega un maggior numero di donne, sia a livello di quadri (36% contro 29%) che di dirigenti (40% a fronte del 15%).
La ricerca ha confermato che Coca-Cola risulta la prima azienda nell’industria delle bibite e delle bevande, sia per impatto economico sia per impatto occupazionale.
SDA Bocconi ha analizzato anche gli investimenti a supporto delle comunità locali: solo negli ultimi cinque anni Coca-Cola ha investito in Italia quasi 25 milioni di euro a sostegno di 194 progetti dedicati alla formazione, alla sostenibilità e all’inclusione: dalla collaborazione con Banco Alimentare, con oltre 4 milioni di pasti e più di 3.500.000 litri di prodotto donati negli ultimi anni alle fasce più sensibili della popolazione, al supporto a Special Olympics, movimento sportivo che sostiene oltre 19.000 atleti con disabilità intellettive.
A queste iniziative si aggiungono gli investimenti a favore della filiera agrumicola in Sicilia, un comparto strategico per Coca-Cola: Fanta Original, nata a Napoli nel 1955, è ancora oggi preparata con succo di arance 100% italiane. Questa scelta comporta l’acquisto annuale di oltre un terzo della produzione di arance siciliane destinate alla trasformazione.
Concreto anche l’impegno nei confronti dell’ambiente, dal processo produttivo a dopo l’utilizzo da parte dei consumatori: in Italia tutte le confezioni sono già al 100% riciclabili.
Impatto economico di Coca-Cola in Italia
- Nel 2018 Coca-Cola ha distribuito in Italia risorse per 616 milioni di euro, così suddivise: 135 milioni di euro alle famiglie, 466 milioni di euro alle imprese e 15 milioni di euro allo Stato.
Se a queste si aggiungono le imposte sui prodotti Coca-Cola, si generano altri 364 milioni di euro destinati allo Stato, per un valore complessivo di 980 milioni di euro (pari allo 0,06% del PIL nazionale). - Coca-Cola è il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bibite di cui distribuisce il 25,6% delle risorse generate dal settore
- Coca-Cola è il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bevande di cui distribuisce il 6,8% delle risorse generate dal settore
- Coca-Cola è il 5° soggetto a livello nazionale nell’industria del Food&Beverage di cui distribuisce lo 0,9% delle risorse generate dal settore
- Coca-Cola ha rapporti economici con 1.400 fornitori (56% nel Nord Italia e 44% al Centro-Sud)
Impatto occupazionale
- 7 sedi di cui 5 impianti di imbottigliamento sul territorio italiano
- L’impatto occupazionale, diretto ed indiretto è pari a 29.573 posti di lavoro (pari allo 0,12% della forza lavoro totale nazionale)
- 66.838 persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati da Coca-Cola direttamente o indirettamente
- 2.395 dipendenti Coca-Cola in Italia
- Ogni posto di lavoro diretto genera 12 posti di lavoro indiretti nell’economia italiana
- Maggiore incidenza femminile sia a livello di quadri (36% rispetto al 29%) che a livello di cariche dirigenziali (40% rispetto al 15%) in confronto alla media del settore italiano