10-02-2014 – Stand minimalisti, quasi totale assenza di torrefattori, pochi espositori e visitatori italiani e la sensazione che il vending fosse relegato in un angolo come cugino povero della ristorazione fuori casa.
Ne avevamo avuto timore già alla fine dell’edizione 2012, quando venne annunciato l’accorpamento dei tre eventi fieristici – Snack & Sandwich Show, Parizza e Vending Paris – ma ci eravamo augurati che anche nel nuovo format la distribuzione automatica avrebbe mantenuto i suoi spazi e il suo ruolo nell’out-of-home.
Così non è stato, complice anche la data ravvicinata della prossima e attesissima edizione di Venditalia, che si preannuncia ancora una volta sorprendente per i numeri che svilupperà e i protagonisti che ne faranno parte.
Non a caso alla fatidica domanda “Cosa presenti di nuovo?” la risposta pressoché unanime degli espositori è stata “Poco. Abbiamo riservato le novità per Venditalia“. Ancora più sorprendente è che la stessa risposta ci sia stata data da espositori francesi che prenderanno parte per la prima volta alla fiera italiana.
C’è da dire, però, che l’essersi ritrovati nello stesso padiglione con gli espositori degli altri due comparti, senza confini e con corridoi che collegavano i tre settori, ha destato curiosità nei visitatori venuti per il Parizza o per lo Snack & Sandwich Show, che hanno potuto apprezzare il settore del vending e hanno permesso di sviluppare un numero di visitatori interessanti anche per la distribuzione automatica. In assenza. probabilmente il Vending Paris di quest’anno sarebbe stato un flop.
Crediamo, comunque, che la compresenza dei tre settori negli stessi spazi in un evento fieristico di questo genere, non basti a creare sinergia tra di essi, obiettivo che l’organizzazione si era prefissato. Le dinamiche del mercato sono ben più complesse.
Restano, comunque, molti dubbi sui risultati delle future edizioni della fiera francese, dal momento che Corinne Menegaux, la direttrice dello Show che lo organizza, ha confermato anche per il 2015 la compresenza dei tre comparti. Il 2015 sarà un anno senza Venditalia e questo probabilmente spingerà un maggior numero di italiani a esporre e a visitare la fiera francese.
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