07-08-2014 – L’idea è dell’ imprenditore veneto Cesare De Stefani che ha ideato Winemat coniugando la passione per il buon vino della sua regione e il desiderio di stabilire un contatto diretto tra il prodotto, il vino appunto, e il suo consumatore, senza l’intermediazione dell’oste.
L’idea sembrava vincente ma le difficoltà tecniche la rendevano difficilmente realizzabile, dato il peso della bottiglia, che nel caso dello spumante può arrivare quasi a due chili, e il meccanismo a caduta dei distributori automatici tradizionali.
De Stefani ha trovato la soluzione proprio nella sua regione grazie alla Daint di Vicenza che ha realizzato una macchina dotata di meccanismo ad ascensore in grado di prelevare la bottiglia e portarla delicatamente al vano prelievo della macchina senza rischio di rotture.
Il distributore, ormai ribattezzato in Veneto col nome di “Osteria senz’oste” ha avuto un ottimo riscontro ed è molto richiesto anche fuori regione e addirittura all’estero. Naturalmente è dotato di tutti i sistemi di sicurezza relativamente al controllo della maggiore età e ai limiti d’orario (non si potrà prelevare vino dopo la mezzanotte), oltre che essere esteticamente attraente.
Ma qual è la vera novità di questa macchina? La sua collocazione.
Winemat, infatti, non viene installato all’interno di locali o nelle strade pubbliche, bensì nelle vigne, laddove cresce l’uva da cui viene fatto il vino contenuto nella macchina.
Sarà così piacevole passeggiare in Franciacorta o nello Champagne e fermarsi a degustare un buon bicchiere di vino a Km. 0
